Le “Buone pratiche” del Piano regionale della prevenzione 2021-2025: una guida per la sorveglianza sanitaria

Nell’ambito del piano regionale per la prevenzione 2021-2025 sono state pubblicate le nuove “Buone pratiche condivise per la sorveglianza sanitaria efficace”, che annoverano tra gli autori anche il Dott. Stefano Giordani.
Le “Buone pratiche” muovono dall’idea di supportare l’attività del medico competente offrendo modelli e linee guida utili al fine della massima appropriatezza ed efficacia della sorveglianza sanitaria.
Il documento si rivolge ad ambiti di intervento ben individuati, tra i quali troviamo la prevenzione del rischio cancerogeno professionale per esposizione a gas di scarico diesel in officine di riparazione veicoli e la prevenzione del rischio stress correlato al lavoro, a partire dall’esperienza delle strutture residenziali di assistenza per anziani.

L’importanza della sorveglianza sanitaria nella prevenzione delle malattie professionali e delle malattie collegato al lavoro, nonché degli infortuni sul lavoro, permea le “Buone pratiche” e spiega la loro notevole analiticità, mirata ad equipaggiare il medico con le informazioni necessarie per realizzare tale prevenzione nel quotidiano.
Inoltre, gli autori sono ben consci di quanto “le tematiche oggetto di iniziative di promozione della salute devono riguardare gli aspetti delle abitudini di vita dei lavoratori che possono avere effetti rilevanti sulla loro salute e che si intrecciano strettamente con i rischi occupazionali, in particolare con il rischio cancerogeno”.

Occorre, dunque, una sinergia tra prassi legate all’attività di sorveglianza sanitaria e impatto sullo stile di vita dei lavoratori, il quale non dipende unicamente dagli interventi medico-sanitari.
Il sentiero tracciato dalle “Buone pratiche”, orientato a dare un senso concreto alle parole “efficacia”, “prevenzione” e “salute”, è lo stesso che Medicicompetenti – Gruppo GISA percorre da tempo, ritenendo fondamentale l’attività di sorveglianza sanitaria non solo per la salute, ma anche per il benessere nel posto di lavoro.